Contro il Genoa, nel ruolo di Belotti, il numero 11 gioca una delle sue migliori prestazioni da quando indossa la maglia granata

Ha le qualità ma non si applica. Questa frase, che assomiglia a quella che tante volte è detta dai professori nei colloqui con i genitori, sintetizza perfettamente la stagione di M’Baye Niang, una stagione in cui a fare notizia è la prestazione positiva più che quella negativa, il dribbling riuscito più del passaggio sbagliato, lo scatto più della camminata indolente in mezzo al campo. Contro il Genoa il numero 11 granata è riuscito a offrire una prestazione convincente: quasi una novità dopo le tante volte che ha deluso facendo arrabbiare tifosi e Sinisa Mihajlovic (basti pensare anche alla partita di una settimana fa contro la Spal).

Fin da quando lo scorso 31 agosto aveva firmato il proprio contratto con il Torino, neanche il più diffidente dei tifosi aveva messo in dubbio le sue qualità tecniche, piuttosto erano stati l’atteggiamento e l’impegno a finire nel mirino della critica. Contro il Genoa, pur essendo impegnato con il difficile compito di sostituire l’infortunato Andrea Belotti nel ruolo di punta centrale nel 4-3-3, Niang ha finalmente giocato quel tipo di partita da mesi gli si chiede: ha lottato sui palloni, ha giocato per i compagni, ha dato sfoggio della propria tecnica con alcune belle giocate e ha sfiorato il gol in due occasioni. Proprio questo è il rammarico più grande: il numero 11, nel secondo tempo, per due volte ha avuto l’occasione di sbloccare la partita ma una volta ha trovato sulla sua strada un attentissimo Perin, un’altra volta ha invece visto Izzo allontanare il pallone dalla porta proprio mentre stava per varcare la linea bianca della porta genoana.

La prestazione di Niang è piaciuta anche a Mihajlovic, che a fine partita si è lasciato andare ad un commento positivo sull’attaccante, “Oggi ha fatto bene” ha dichiarato. Ma questa partita non può ce far crescere il rammarico per tutte quelle gare giocate con l’atteggiamento sbagliato, quei match in cui è stato più un peso che una risorsa del Torino. Le qualità tecniche per avere un ruolo da protagonista in questa squadra Niang le ha: deve però imparare a mostrarle più spesso, proprio come ha fatto contro il Genoa.


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FanfaronDeMandrogne (bracciamozze, petracchio, mercenari da strapazzo)

Eh si, le uniche volte che vedi Niang sorridere sono quando esce dal carraio di Via Spallanzani rombando con il suo Ferrari, sgommando e non cagando nessuno. Un vero “professionista del pallone” P.S.: Nonno, se Boyè è una pseudo-pippa e merita di essere ceduto in prestito per crescere e per… Leggi il resto »

castagnaccio
7 anni fa

19 partite 1 gol, come Meggiorini e Martinez. Peggio di larrondo.SPeriamo migliori.

Brunogranata
7 anni fa

Nonno , per me Niang non è un calciatore da serie A. Se nella sua miglior partita nella quale ha avuto palle clamorose sui piedi non è riuscito comunque a buttarla dentro allora questo giocatore non serve al Toro. Io scrivo su questo forum senza insultare nessuno e rispettando le… Leggi il resto »

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